CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES E PROMESSE: UNA DOMENICA D’ORO PER BIASUTTI E MESSINA
BRONZO NEL SALTO IN ALTO PER RUZZA.
In casa Trieste Atletica, Simone Biasutti ha dominato da padrone il salto triplo promesse, Paolo Messina ha stupito tutti vincendo i 200 m juniores mentre Francesco Ruzza si è colorato di bronzo nel salto in alto promesse
Si sono appena conclusi i campionati italiani indoor delle categorie Juniores e Promesse. In un periodo in cui le buone notizie sono rare, ad Ancona, una piccola fiamma ha tenuto in vita la passione per l’atletica. Le gare si sono svolte sabato 6 e domenica 7 febbraio e gli atleti della Trieste atletica non potevano mancare all’appuntamento. Nelle gare di sabato spicca la prestazione di Ruzza Francesco, classe 2000, appartenente alla categoria Promesse. Francesco è arrivato terzo nella classifica generale della gara di salto in alto, con la misura di 2 metri e 10, migliorando di ben 8 centimetri la sua misura di ingresso, il che gli ha permesso di portarsi a casa la medaglia di bronzo. I primi quattro classificati si sono fermati alla stessa misura.
Nei 60 metri Enrico Sancin, categoria Juniores, è riuscito a conquistare la finale terminando in settima posizione, con il tempo di 7.04. Paolo Messina, sempre categoria Juniores, ha corso i 60 metri non riuscendo a ripetere il buon tempo fatto la settimana scorsa ad Udine, terminando in nona posizione della classifica generale.
Nella stessa gara, ma della categoria Promesse, Michele Brunetti ha terminato i suoi campionati italiani in quindicesima posizione con il tempo di 7.04.
Nelle gare odierne, domenica 7 febbraio, Simone Biasutti, salto triplo categoria Promesse, è salito sul gradino più alto del podio con la misura di 16,35 m. Non smette di stupire Paolo Messina che ha vinto prima la batteria e poi la finale poi dei 200 metri Juniores in 21”74 conquistando la medaglia d’oro dopo aver corso sabato i 60 metri.
Si concludono così questi campionati italiani per la Trieste atletica con un importantissimo doppio oro e un’ottima medaglia di bronzo.
Petrussi foto press