SI SONO APERTI IERI, A GROSSETO, I CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES E PROMESSE:

PIOGGIA DI PRIMATI PER I PORTACOLORI GIALLOBLU E PRESTAZIONE A SORPRESA DI LEONARDO MOGHNIE

 

Si sono aperti ieri sulla pista di Grosseto i Campionati Italiani dedicati alle categorie Juniores e Promesse. Record e una finale raggiunta alquanto impronosticabile alla vigilia nei 400m Juniores per Leonardo Moghnie che è riuscito ad abbattere di più di 6 decimi il suo precedente primato. Parte forte il quattrocentista triestino che, dalla seconda corsia, ha preso la scia di Antonel in corsia 3 e ad arrivare al rettilineo finale in testa. È lì che Moghnie ha cominciato a subire il rientro degli avversari, ma è riuscito lo stesso a conservare abbastanza energie da conservare una terza posizione che gli è valso l’ingresso in finale e il crono di 49”21. Anche a parole Moghnie non nasconde la sua soddisfazione: “Era un risultato difficilmente pronosticabile e che mi permette di raggiungere l’obiettivo che mi ero posto a inizio stagione. All’inizio della gara non ero sicuro di potercela fare, ma metro dopo metro ho cominciato a crederci sempre di più. Le sensazioni oggi erano ottime (ieri ndr), ora speriamo di confermarci per domani (oggi ndr)”. Finale oggi alle 15,43.

Non è riuscita l’impresa di raggiungere l’atto conclusivo ai centometristi Messina e Brunetti nelle rispettive categorie. Paolo Messina tra gli Juniores ci è andato molto vicino ed è riuscito a strappare un eccellente secondo posto in batteria dietro al fuoriclasse Matteo Melluzzo eguagliando il proprio personale di 10”83. Alla fine è stato il vento a farla da padrona, infatti proprio nella prima batteria, quella del velocista triestino, il vento è stato contrario (-1.1), mentre 3 dei 4 ripescaggi disponibili sono arrivati dalla terza batteria dove il vento ha sorriso agli atleti registrando un +1.0. Il verdetto finale è stato amaro per Messina che è risultato il terzo degli esclusi dalla finale, ma potrà riprovarci oggi nei “suoi” 200. Per Michele Brunetti il compito era ancora più arduo visto che gli iscritti vantavano tutti un personale al di sotto dei 10”90. L’ostacolista gialloblù ha fermato il cronometro a 10,”77, nuovo primato personale viziato purtroppo da un vento a favore a +2.3 che non permetterà di registrare il tempo come PB.

Nei 3000 siepi Promesse è arrivato un’altro risultato cronometrico estremamente positivo. Davide Canetti ha frantumato il precedente primato di 9’35”26 arrivando a un passo dal minimo per i Campionati Italiani Assoluti di fine mese. Al traguardo il mezzofondista, allenato da Roberto Furlanic, ha siglato il tempo di 9’20”92 nonostante un leggero cedimento nell’ultimo chilometro. Canetti chiuderà domenica l’avventura alla rassegna tricolore, prendendo parte ai 1500m.

Primato personale anche per Ivan Alexander Urlini che ha lanciato il martello da 6kg a 49,05m classificandosi quarto nella sua serie, ma non riuscendo ad accedere ai 3 lanci di finale, complice anche il lungo stop che lo ha tenuto lontano dagli allenamenti per diversi mesi.

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