Dopo un inverno di intensi allenamenti, Enrico Pausin e Nazareno Salpistis, componenti della squadra di corsa in montagna della Trieste Atletica, hanno rotto il ghiaccio esordendo nei primi appuntamenti della nuova stagione di skyrunning e ultramarathon.

Sabato 11 Marzo a Cesano di Boscone (Milano) è andato in scena il Campionato Italiano della 24h su strada. Ai nastri di partenza si presentava il triestino Salpistis, specialista delle Ultratrail, gare di lunga distanza sui sentieri di montagna, che aspirava a convincere i selezionatori della nazionale a convocarlo per i mondiali 2017 della specialità.

Il ragazzo classe 82’ era all’ esordio sulla distanza e per preparare il battesimo di fuoco si era affidato ai consigli di un decano di questa tipologia di gara, l’ ex presidente della Trieste Atletica Claudio Sterpin. Salpistis, conscio degli ottimi riscontri cronometrici ottenuti negli ultimi allenamenti, partiva deciso e con un ritmo insostenibile per molti transitava allo scoccare delle 12 h in testa con 121 km percorsi alle spalle. Inaspettatamente dopo 13 h di gara, Salpistis era costretto alla prima sosta causa crampi che costringevano il portacolori della Trieste Atletica a fermarsi 40’ ed a rivolgersi alle cure dei massaggiatori. Salpistis ripartiva mantenendosi sempre nelle prime tre posizioni ma qualche ora dopo era costretto a fermarsi altre due volte necessitando di dormire un po’ di tempo. Ripresa la marcia, Salpistis concludeva la gara in 6° posizione nella classifica maschile e 8° in quella assoluta percorrendo nelle 24h ben 198 km. Quest’ anno le porte della nazionale non si apriranno per il corridore triestino ma certamente nei prossimi anni Salpistis potrà ambire al podio tricolore ed a qualcosa di più.

Il giorno successivo, domenica 12 Marzo, sui sentieri del carso triestino andava in scena il Kokos Trail, classica di inizio stagione del panorama regionale della corsa in montagna. Sui 16 km del percorso che prevedeva le ascese ai monti Castellaro e Cocusso, trionfava lo sloveno Gasper Bregar, autore di una prova maiuscola condotta in testa dal primo all’ ultimo metro. Il miglior piazzamento per la Trieste Atletica lo conquistava l’ esperto Enrico Pausin, Lo skyrunner triestino soffriva un percorso troppo veloce per le sue carattestiche e dopo una partenza arrembante andava in sofferenza sulla prima salita di giornata perdendo una decina di posizioni. Nella successiva discesa Pausin si riprendeva e con un finale in crescendo concludeva la prova in 21° posizione.

Sabato 18 Marzo Nazareno Salpistis e Enrico Pausin, si sono ritrovati a gareggiare in uno dei primi appuntamenti del calendario nazionale di Ultratrail, l’ Ultrabericus, competizione di 67 km con 2500m D+ che si sviluppa su un tracciato che parte da Vicenza per poi delinearsi sui colli berici. I due portacolori gialloblu si presentavano all’ appuntamento con aspettative e stati d’ animo differenti. Pausin dopo aver scaldato i motori al Kokos Trail si preparava ad affrontare la gara con il kilometraggio maggiore della sua carriera mentre Salpistis tentava un piccola impresa; terminare una gara altrettanto dispendiosa, a cui è molto legato ed a cui ha partecipato quattro volte, solo una settimana dopo le fatiche del Campionato italiano della 24h. I due atleti si rendevano protagonisti di una gara che lascia ben sperare per il proseguio della stagione con Pausin terminava la propria fatica in 36° posizione dopo aver superato una crisi alimentare occorsagli attorno al 40 km mentre Salpistis riusciva a portare a casa il suo personale traguardo di finire due competizioni lunghe e massacranti come una 24 h e l’ Ultrabericus nell’ arco di solo 6 giorni, con una gestione di gara ineccepibile.

Emanuele Deste – addetto stampa della Trieste Atletica