Trail Running Trieste Atletica

Il Trail Running è una disciplina dell’atletica leggera, nata dall’evoluzione della Corsa in Montagna. Ha avuto una genesi parallela fra Europa (Francia e Spagna) e Stati Uniti, con le prime classiche nate fra il secondo dopoguerra e gli anni ‘70. Se nella Corsa in Montagna, le distanze e i dislivelli devono essere stabiliti in maniera precisa per ottenere la certificazione federale, nel Trail c’è grande libertà nella definizione dei percorsi, sia in termini di distanze che di dislivelli da superare. Questo fa si, che sia nell’approccio mentale sia in quello fisico (e quindi anche nella preparazione), un trail runner debba tenere conto di molte variabili, a differenza di chi corre le distanze standard della Corsa in Montagna. Il Trail suddivide, secondo ITRA (International Trail Running Association, ndr) le distanze in: XXS (Vertical Km o Trail Corti), XS (Trail di 20-25 km e Skyrace), S (Ecomaratone, Sky Marathon, Trail con distanze fra i 35 e i 50 km), M (Ultra Trail dai 50 agli 80 km), L (Ultra Trail dagli 80 ai 110 km), XL (Ultra Trail dai 110 km alle 100 Miglia), XXL (Endurance Trail dalle 100 Miglia in poi). Un’altra particolarità assoluta del Trail running è il fatto che si possa svolgere in una moltitudine di contesti differenti. Dal contesto Urban e City Trail, che include passaggi stradali difficoltosi, scalinate, parchi urbani, per poi mirare ai sentieri sopra le città (solo in questi contesti i tratti di asfalto possono superare il 20% della totalità del percorso), a quello Collinare, contesto naturale ma tendenzialmente molto veloce e con poche difficoltà tecniche e dislivelli poco pronunciati. Dalla Media montagna, che presenta un mix di tecnicità, dislivelli e velocità, a quello di Alta montagna, che solitamente presenta maggiori difficoltà tecniche, difficoltà adattive e climatiche, dislivelli ed altitudini molto importanti. Da menzionare anche il contesto Winter, che include i percorsi di media ed alta montagna innevati e ghiacciati, nel periodo invernale.

Terreno e Tecniche

A differenza dell’atletica in pista e del podismo stradale, il Trail Running, adotta varie tecniche di appoggio nello svolgimento della corsa. Il tutto per adattarsi continuamente ai cambiamenti del terreno da affrontare. Nel trail è difficile che un appoggio sia identico all’altro che lo ha preceduto. Si usano prevalentemente avampiede e mesopiede, ma si usa anche il tallone nei contesti montani che presentano maggiori ripidità (soprattutto in discesa). Le caratteristiche dei terreni affrontabili sono pressoché infinite, come pure le percentuali di pendenza dei vari sentieri, sia in contesto di salita o di discesa.

Differenze dalla Corsa su Strada

Come già predetto, la morfologia dei terreni ed i contesti affrontabili nel Trail sono moltissimi, questo porta ogni trail runner ad interfacciarsi ogni volta con panorami, difficoltà e velocità differenti. Elementi che nella corsa su strada, al di là delle distanze e della tipologia di allenamento o gara da svolgere, si riscontrano molto raramente.

Lo Spirito del Trail

Elemento fondamentale e da rimarcare è lo Spirito che anima questo movimento e la pratica sportiva del Trail running. Nonostante nel corso dell’ultimo decennio, con il notevole interesse raggiunto, ci sia stata un’enorme velocizzazione e quindi miglioramento delle performance sportive, lo Spirito Trail è la pietra miliare del movimento. Fare Trail non deve ridursi ad un atto sportivo performativo, ma mira alla riconnessione dell’uomo e della donna con la natura, al rispetto e alla cura della natura, alla valorizzazione dei contesti naturali, al piacere di scorgere panorami ed animali selvatici e da alpeggio. Tutto ciò è racchiuso in un’ottica di condivisione, mutuo aiuto ed amicizia. Fare fatica diventa sia una chiave di rinnovato benessere psico-fisico ma anche uno strumento condiviso di capacità personali e collettive.

Performance e Gare

Partecipare a gare di Trail running offre un’esperienza totalizzante ed entusiasmante. Le gare partono ed arrivano in paesi o città bardati/e a festa e con molte persone al seguito, anche nei vari passaggi che coincidono con i punti di ristoro, c’è gente al seguito e contesti di festa ed accoglienza. Immancabile ed indispensabile, il supporto dei volontari dell’organizzazione, che rende tutto ciò possibile. L’obiettivo di chi gareggia quindi, non si ferma soltanto al risultato cronometrico e relativo piazzamento, ma vivere e condividere emozioni forti in contesti naturali, pittoreschi e storici.

Preparazione nel trail running

Il Trail running adotta moltissime tipologie di allenamento, buona parte condivise con il podismo su strada, altre invece specifiche ed esclusive del Trail. Dai Variati, Fartlek e ripetute in salita, ad allenamenti di tecniche di corsa in salita e discesa su terreno tecnico. A ripetute in salita ripide alternando corsa a power hiking, ecc… Il trail runner oltre a sviluppare le competenze fisico-atletiche, deve allenare molto anche le componenti: mentale/automotivazionale, adattiva nei contesti montani (sopportare stress continui, come altitudine, cambi di temperatura e meteo di ogni tipo) ed alimentare sotto sforzo.