Una mattinata di bilanci e parole sul futuro per fare il punto sui propri progetti e unire ancor più le forze per regalare alla città e alla società sempre più atleti d’alto livello ed eccellenti iniziative sportive a 360°

I bilanci di un altro anno da protagonista, con la capacità di raccontare e contagiare gli altri con la propria visione dello sport a 360°, e lo sguardo verso quello che sarà tra una nuova stagione alle porte ( I DETTAGLI DEGLI OPEN DAY DI SETTEMBRE: https://triesteatletica.com/pre-iscrizione/)  , la voglia di sviluppare i progetti in essere e l’obiettivo di creare una struttura che aiuti gli oltre 800 tesserati a coltivare la propria passione. Tutti i componenti dell’Asd Trieste Atletica Aps (il sito della società: https://triesteatletica.com/) , la società sportiva dilettantistica con più tesserati del Fvg, stanno vivendo in questi giorni questi pensieri e sensazioni, come dimostrato dall’incontro avvenuto questa mattina nella sede del Gruppo Fintria, azienda fondata dal presidente dell’Asd Trieste Atletica Aps Pompeo Tria e diventata negli anni uno dei dei punti di riferimento, a livello nazionale, per le attività di progettazione, installazione e manutenzione di impianti elettrici, elettro-strumentali, meccanici, di refrigerazione, condizionamento e trattamento dell’aria. (scopri di più sul Gruppo Fintria: https://www.gruppofintria.it/).

La guida della società gialloblu ha voluto ospitare e incontrare due delle innumerevoli anime del sodalizio con sede in Via Pitacco a Servola: il gruppo di allenamento del tecnico Max Dessardo che segue tra gli altri Paolo Messina (quattrocentista diventato un professionista tra le file delle Fiamme Gialle), Enrico Sancin (velocista costantemente presente nei vari campionati italiani e assoluti) e Michele Brunetti (uno degli ostacolisti più talentuosi del Belpaese ma bloccato nell’ultimo anno da un grave infortunio) e dall’altro lato due rappresentanti e volontarie del progetto di atletica inclusiva “Atleti anche NOI”, un’iniziativa nata otto anni fa e impostasi come un unicum in Italia. (la pagina del sito dedicata al progetto “Atleti anche NOI”: https://triesteatletica.com/atleti-anche-noi/).

Il tecnico Max Dessardo si è detto desideroso di proseguire sulla strada tracciata ormai tanti anni fa: “Anche quest’anno tutti i nostri ragazzi sono, complessivamente, cresciuti da un punto di vista tecnico e anche umano, c’è la voglia di continuare a lavorare quotidianamente per dar seguito agli ambiziosi progetti della nostra società. Mi piace sottolineare come tanti miei atleti, impegnati principalmente nella velocità, siano stati capaci di qualificarsi per le principali rassegne tricolori e confrontarsi con tutti i migliori atleti del paese”. Non solo misure e prestazioni cronometriche ma soprattutto socialità e inclusione sono i concetti chiave del progetto di inclusione sportiva “Atleti anche NOI”, dedicato ai giovani che presentano delle disabilità intellettivo motorie. Nella sede del Gruppo Fintria, accompagnata dalla volontaria Claudia, è intervenuta la responsabile organizzativa del progetto Lia Gortan che ha sottolineato i risultati raggiunto da un progetto ambizioso ma trasformato in azioni concrete: “Anno dopo anno ci stiamo rendendo conto di cosa siamo riusciti a fare come gruppo di volontari e amici, abbiamo fatto la differenza all’interno delle famiglie aiutando ragazze e ragazzi a non sentirsi diversi dagli altri e a praticare, fianco a fianco ai coetanei normodotati, la propria passione sportiva. Non vogliamo fermarci ma continuare su questa strada”.

Sia il gruppo di Max Dessardo sia le rappresentanti del progetto Atleti anche NOI hanno sottolineato l’importanza di avere al proprio fianco una figura come il presidente Pompeo Tria, appassionato, competente, curioso e bravo a intuire i margini di crescita delle varie iniziative: ”Non mi stanco mai di ringraziare tutti quelli, tecnici e atleti, che ogni giorno faticano ma si divertono, portando il nome e i valori della Trieste Atletica in ogni angolo d’Italia. Credo fortemente che Trieste debba sostenere la nostra realtà e sono convinto che con il supporto delle istituzioni e dei principali imprenditori e imprenditrici si possa regalare nel prossimo futuro anche una struttura adeguata per tutti questi atleti, in cui possano allenarsi senza alcuna difficoltà. Per quanto riguarda il progetto Atleti anche NOI c’è veramente poco da aggiungere alle parole di Lia che ci ha ricordato ancora una volta come le disabilità debbano essere superate e che ognuno di noi si può trasformare in una risorsa fondamentale affinchè la nostra società funzioni meglio”, le parole del presidente.