Ai Campionati Italiani di Bressanone l’astista triestino vince con 5.30. Biasutti in crescita nel triplo.
La notizia del weekend di gare in Alto Adige è senz’altro la vittoria di Max Mandusic nel salto con l’asta. Nonostante la pioggia avesse costretto gli organizzatori a rinviare la gara dal sabato sera alla domenica mattina, l’astista triestino riesce ad infilare una striscia di misure andate a segno che lo porta, solo al comando, a pareggiare la sua terza prestazione di sempre. La ciliegina sulla torta sarebbe stata superare il proprio PB di 5.40 ottenuto a Rieti poco meno di due mesi fa ma l’assalto ai 5.42 richiesti da Max fallisce con tre nulli nemmeno lontanamente vicini alla realizzazione.
Tra gli altri risultati che la società giallo-blu riesce a ottenere nella tre giorni di Campionati quello di Biasutti è di certo il più incoraggiante. Il triplista e altista, nonostante non riesca a tornare sopra i 16 metri, li avvicina piazzandosi, al termine dei 3 salti di finale, settimo con 15.92, sua seconda misura mai saltata.
Visti i forfait forzati degli ultimi giorni di Crippa e De Marchi, atleti di punta della Trieste Atletica, non ci sono stati altri piazzamenti di valore. Per onor di cronaca Alberto Chiusole non va lontano dal personale nel lancio del disco (48.24 contro il 49.24 di ben sette anni fa); Daniele Torrico, rientrante da un periodo non semplicissimo, è sedicesimo nei 3000 siepi (9:53.79); la 4×100 (Banello, Messina, Brunetti e Iurig) è nona al traguardo (42.58); purtroppo squalificato Emiliano Brigante nella 10 km su strada di marcia.

 

Luca Alberti
Ufficio Stampa