Ai Mondiali di mezza maratona, il portacolori della Trieste Atletica è stato costretto al ritiro dopo soli 6 km

Una trasferta da dimenticare per un comunque coriaceo Neka Crippa. Alla rassegna iridata sui 21,0975 km, andata in scena questo pomeriggio a Gdynia (Polonia) l’azzurro si è dovuto fermare dopo soli 6 km a causa di un dolore fisico che lo tormenta da mesi. “Ho provato in tutte le maniere a tenere duro in queste ultime settimane e anche quest’oggi in gara, per onorare la maglia azzurra e tagliare il traguardo di una prova a cui stavo lavorando da inizio anno. Però, nonostante gli antinfiammatori, dopo 2 km ho iniziato a sentire male all’anca e più correvo più il dolore si faceva insopportabile. Mi dispiace molto ma ora proverò a voltare pagina, tornando a Trieste e provando a rimettermi in sesto fisicamente, seguendo le cure necessarie”, le parole di un, comprensibilmente deluso, Crippa. Per la cronaca, è stato l’ugandese Jacob Kiplimo a vincere la gara con il crono di 58’49” mentre il miglior italiano è stato il primatista tricolore della maratona Eyob Ghebrehiwet Faniel che ha chiuso la sua fatica dopo 1h00’53”.

 

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