SABATO LO STADIO GREZAR HA OSPITATO

UN POMERIGGIO RICCO DI INTENSE SFIDE 

E INTERESSANTI RISULTATI

Il meeting organizzato dal Cus Trieste in collaborazione con la Trieste Atletica propone prestazioni di  valore


Le migliori prestazioni dovevano arrivare dalla velocità e così è stato. Tra l’exploit della Berton tra le donne e lo sprint vincente di Ceglie tra gli uomini, lo spettacolo non è mancato al Meeting dello Stadio Grezar organizzato sabato scorso dal Cus Trieste in collaborazione con la Trieste Atletica. Non sono mancate le emozioni neanche nel mezzofondo con i 1500m di Spanu e Stanissa e nel disco con l’azzurro Saccomano in grande spolvero. 

La gara copertina del pomeriggio è stata senza ombra di dubbio quella dei 100 metri. Tra gli uomini son ben undici gli atleti che si presentavano al via con tempi d’accredito inferiori agli 11”i: già le premesse erano ottime. Il pronostico viene rispettato con Fabrizio Ceglie (Atl. Assindustria Sport Padova) che si lascia dietro l’atleta della Polisportiva Triveneto Trieste Michael Fichera. I due chiudono rispettivamente in 10”56 e 10”74. Alle loro spalle con 10”88 Matteo Bozza (Atl. Brugnera Friulintagli) e, con lo stesso tempo, il classe 2002 Paolo Messina. Subito dietro, a solo un centesimo, il compagno giallo-blu Michele Brunetti.

Anche i 100 metri donne non deludono le aspettative con una superba Aurora Berton (Libertas Friul Palmanova) che va a siglare il primato personale in 11”59. La segue a breve distanza la promessa, classe 2001, dell’Assindustria Sport Padova Esekheigbe in 11”67, PB anche per lei. Chiude il podio, ancora con un record personale, Elisa Visentin che ferma il cronometro a 11”80.

Nella gara di apertura dei 110 ad ostacoli vince Gabriele Cernigoj (Atletica Malignani Libertas Udine) che era uscito sconfitto nello scontro diretto con lo sfidante Brunetti appena la settimana scorsa a Majano. Questa volta l’atleta friulano è più brillante e chiude in 14”56 (0.8 di vento a favore), lasciandosi alle spalle Riccardo Del Torre (Atletica Brugnera Friulintagli – 14”67) e appunto Michele Brunetti (14”74).

Tra le donne la triestina Anna Bionda (Cus Trieste) riesce a tenere solo fino al quinto ostacolo il passo della più titolata Giada Carmassi (Atletica Brugnera Friulintagli) che ferma il cronometro a 13”13. È lo stesso sensazionale il tempo della Bionda che per la prima volta scende sotto i 14 secondi in 13”90 dopo che già la settimana scorsa al Memorial Todaro l’aveva abbassato a 14”14.

Nei 400 metri uomini si impone Andrea Chiarvesio (Atletica Malignani Libertas Udine) in 49”26 davanti all’atleta della Trieste Atletica Marco Miceli (49”50). Chiude il podio Leonardo Moghnie (49”88), sempre della Trieste Atletica, che parte forte e solo a fatica riesce a resistere al rientro degli avversari da dietro. Tra le donne si impone come da previsione Anna Pizzo (Cus Trieste) con il personale di 56”28. Subito dietro Alessia Quargnal della Libertas Friul Palmanova che sigla un crono da 57”96.

3000 siepi donne con poca partecipazione, ma ottime prestazioni. Dopo una fuga iniziale della Visintin (Atletica Malignani Libertas Udine), si rifà sotto la più esperta Tommasini (Cus Trieste) che riesce a stampare un crono da 11’12”97 che le vale il minimo per i prossimi Campionati Italiani. La Visintin fa comunque una grande prestazione chiudendo in un 11’34”33 che la colloca, alla sua prima apparizione sulla distanza, al quarto posto regionale all time Juniores.

La gara dei 1500m vede protagonista Matteo Spanu che si stacca fin dal primo giro trainato dalla lepre Nicosia. Al traguardo ha oltre 30 metri di vantaggio e il suo 3’49”15 lo rilancia tra i migliori in Italia quest’anno e a soli tre secondi dal suo primato personale. Lo segue a distanza il più giovane Cesare Caiani dell’Atletica Brugnera Friulintagli a 3’55”19. Maggiori emozioni ancora arrivano dalla stessa distanza al femminile dove il terzetto Bruno-Tomasi- Stanissa se ne va fin dalle prime decine di metri ed è solo la volata a deciderla per l’ottocentista Giada Stanissa (Cus Trieste), che, al ritorno sulla distanza più lunga dopo 4 anni, riesce a fermare il cronometro a 4’39”40 precedendo di soli due decimi la Tomasi (Atletica Malignani Libertas Udine), che in ogni caso fa segnare il suo nuovo primato. Chiude il podio proprio la Bruno (Atletica Brugnera Friulintagli – 4’39”07) che non è riuscita a tenere il passo delle altre due nell’allungo finale. I 5000 uomini li vince il Master Galasso della Sportiamo in 16’37”60. 

Tra gli atleti più in vista a livello nazionale si distingue Enrico Saccomano, maglia azzurra la prossima settimana a Spalato alla Coppa Europa di lanci. Il suo disco da 2 kg tocca il terreno a solo 1 metro dal suo primato e fa registrare 56.21. Tra gli Juniores con l’attrezzo da 1,75 kg si impone Emanuele Pangher (37.58) nella ripetuta lotta tra compagni di allenamento alla Trieste Atletica con Giulio Bonanno (32.34). Lo stesso Bonanno però riesce a spuntarla nel giavellotto lanciando a 51,76m interrompendo una striscia positiva che lo vedeva migliorarsi a ogni gara da oltre 4 appuntamenti. Si migliora se non altro rispetto alle ultime prestazioni invece Margherita Regolaschi che fa piantare il giavellotto a 44,63m ancora rimanendo distante però dal suo personale di 50,02m. Nel lancio del martello da 5kg Allievi, il friulano Eric Tavano lancia in solitaria a 65,13m. Tra gli Juniores con l’attrezzo da 6 kg invece si impone Alessandro Feruglio in 66,29m. Tra le donne la classe 2000 Isabella Martinis non delude le aspettative e vince in 51,65m con il martello da 4 kg.

Si conferma a ottimi livelli la promessa del 1999 Celine Smrekar nel salto in alto riuscendo ancora una volta a superare il metro e settanta e facendo registrare dei tentativi che lasciano sperare bene a 1.73. Restando tra i salti, sulla pedana del salto triplo, primeggia Caterina Groaz, giovanissima classe 2002 con 12.06. Al maschile si impone Alberto Blasco in 13.96.

Nel salto con l’asta tra gli uomini fa gara solitaria il master Daniele Caporale che valica l’asticella posta a 3.60, mentre tra le donne Giulia Cargnelli si ferma a 3.50.

In casa Trieste Atletica, oltre ai risultati già citati, nei 100 metri uomini Alessandro Iurig si conferma sui suoi standard in 11”04, decimo, mentre Gabriel Porto, all’esordio sulla distanza, non va oltre la 34a posizione in 13”40. Tra le donne la gialloblu Serena Ralza si ferma a 13”69 (24a). Nei 110 ostacoli Luca Rai taglia il traguardo in 16”35 (sesto). Foltissima partecipazione gialloblu nel giro di pista al maschile con anche ottime prestazioni personali. Su tutti spicca il settimo posto del mezzofondista Cristian Starec (51”22) seguito da Alberto Sassetti (51”84), Leonardo Forte (51”96), Francesco Bertok (51”96), Davide Giacomini (52”23), Andrea Parlante(52”24) , tutti di seguito a coprire le posizioni dall’ottava alla dodicesima. Più indietro Filippo Sornig (15° in 53”04), Tinej Sterni (19° in 54”22), Simone Boscaratto (22° in 56”51), Gianluca Maceri (24° in 58”87) e Samuele Zugan (27° in 1’02”18). Sulla stessa distanza al femminile Giulia Zerjal è quattordicesima in 1’09”81.

Come sempre accade nelle gare di mezzofondo, tanti atleti targati Trieste Atletica presenti anche nei 1500 metri uomini. Dietro a un podio tutto friulano, si migliora Davide Canetti che è quarto in 3’59”62, seguito dai compagni di allenamento Fabio Vicig (4’05”82), Daniele Torrico (4’10”08) e Federico Riabiz (4’21”57). Nono in 4’25”71 il classe 2004 Giulio Romano.

Il salto triplo di casa giallo-blu che già ha sfornato atleti di prima qualità come Simone Biasutti continua a far crescere giovani. È il caso di Simone Ianiro (3° con 12,48m) e Filippo Mantovelli (4° con 11,26m).

Nel martello 4kg donne 29.28 e quarto posto per Sara Poropat. Nel giavellotto al maschile Simone Silvestri e Lorenzo Matcovich sono rispettivamente terzo e quarto con 45,1m5 e 35.44m..


DAI CAMPIONATI REGIONALI DI STAFFETTE

SONO ARRIVATI BUONI RISULTATI IN CASA GIALLOBLU

A Remanzacco hanno brillato soprattutto la 4×400 Assoluta Maschile e la 3×1000 Cadetti

Una vecchia conoscenza della Trieste Atletica Neka Crippa

invece si è colorata di bronzo ai Campionati Italiani dei 10.000m su pista

 

Staffette della Trieste Atletica protagoniste a Remanzacco in occasione dei Campionati Regionali ad esse dedicati. Il risultato più significativo è certamente il 3’21”05 della 4×400 Assoluta che non è riuscito a sopravanzare solamente i ragazzi friulani del Malignani. Il quartetto, composto da Paolo Messina, Marco Miceli, Alessandro Iurig e Leonardo Moghnie ha impressionato soprattutto per la giovane età del primo e dell’ultimo frazionista. Tutti sono arrivati a questo appuntamento dopo aver già gareggiato il giorno precedente al Meeting del Cus allo Stadio Grezar. Paolo Messina e Alessandro Iurig avrebbero dovuto correre anche la 4×100, ma qualche risentimento fisico che già dura da qualche settimana per Enrico Sancin, ha impedito ai 3 con Brunetti di cercare il minimo per i Campionati Italiani. Dovranno provarci per forza la settimana prossima.

Tra i Cadetti è arrivato un altro secondo posto nella staffetta 3×1000. I mezzofondisti gialloblu Giulio Fratnik, Tito Romanelli e Tommaso Gerbec hanno tagliato il traguardo in 9’08”01 non riuscendo però a tenere il passo degli avversari della Sportiamo.

La velocità Cadette purtroppo non ha regalato le stesse soddisfazioni. Le due staffette 4×100 che la Trieste Atletica portava in terra friulana si sono piazzate rispettivamente in decima e ventesima posizione. La prima, composta da Sara Braico, Deborah Benetti, Sara Benvenuto e Elisa Sancin, ha chiuso in 55”35, mentre la seconda, con Andriana Lukan, Ilaria Contadini, Martina Vattovani e Elisa Bianco si è fermata a 1’04”28.

Ai Campionati Italiani dei 10.000 metri invece, andati in scena a Molfetta, Neka Crippa, che ha difeso per tre stagioni i colori della Trieste Atletica prima di entrare lo scorso febbraio nel Centro Sportivo dell’Esercito, è riuscito ad agguantare il terzo gradino del podio stabilendo il nuovo primato personale sulla distanza in 28’53”34. Non è arrivato purtroppo al traguardo l’altro gialloblu Samuele Della Pietra.