Brigante RE della 10 km di marcia allievi

Al festival dell’endurance di Modena il triestino è il nuovo campione italiano

Il settore del mezzofondo e della marcia, sotto la guida di Roberto Furlanic, è già da molto tempo tra i punti di forza della Trieste Atletica. A questa rassegna tricolore assoluto mancavano purtroppo le punte di diamante De Marchi e Crippa, il primo presente solo in veste di tifoso a causa di un infortunio e il secondo impegnato negli sfortunati Campionati Mondiali di mezza maratona. Era difficile dunque aspettarsi piazzamenti importanti dalla pista, ma per fortuna, a togliere lo zero dal numero di ori, ci ha pensato il ronchese Emiliano Brigante. Per le strade di Modena il marciatore giallo-blu è stato il padrone indiscusso della 10 km di marcia su strada. Nonostante il diciassettenne gialloblu sia stato costretto a fermarsi per ben 60 secondi in penalty zone a causa di tre ammonizioni ricevute, è riuscito comunque a riprendere la testa della gara e a conquistare il titolo con gran tenacia, siglando il suo nuovo primato personale di 44’02”. Il portacolori della Trieste Atletica allenato da Sergio Tonut non è nuovo a exploit simili: Brigante aveva infatti già trionfato due volte ai campionati italiani (cadetti e allievi).

Sulla pista comunale di modenese non hanno sfigurato neppure gli altri atleti  gialloblu presenti. Sui 5000 m il carnico Samuele Della Pietra è riuscito ad abbassare di ben 40” il suo precedente primato risalente al 2019, concludendo la sua fatica con il tempo di 14’55”16. Si è migliorato pure il ventenne Davide Canetti che sui 3000 siepi ha riscritto il suo record personale con il crono di 9’35”26.

Merita una menzione a parte Fabio Vicig. Il mezzofondista allenato da Roberto Furlanic è partito a spron battuto nei 1500 m junior guidando la sua serie per i primi 3 giri, cedendo poi solamente nel finale ai più veloci avversari e fermando il cronometro a 4’03”47. Al traguardo è quarto della sua serie e undicesimo nel computo totale. Con una prova altrettanto caparbia Vicig ha sfiorato la top ten anche nei 5000 m (è dodicesimo al traguardo), dove ha riscritto il precedente primato di 15’46”48 abbassandolo a 15’21”37, risultato che lo lancia verso il passaggio di categoria con rinnovata positività.

Per tutti questi atleti questo strano 2020 su pista si è concluso, ma per loro non ci sarà molto tempo per rifiatare: ad attenderli c’è una stagione di cross ricca di appuntamenti che cominceranno proprio dai prati di casa con il Campionato Italiano previsto quest’anno nell’ambito della Carsolina Cross a Sgonico domenica 22 novembre.

Ufficio Stampa Trieste Atletica