Ad Ancona l’astista delle Fiamme Gialle, cresciuto tra le file della Trieste Atletica, si conferma campione italiano nel salto con l’asta con la misura di 5,52m

Il poker è servito. Ai Campionati Italiani Indoor, in corso di svolgimento nell’impianto di Ancona, il portacolori triestino della Fiamme Gialle Max Mandusic si conferma sul gradino più alto del podio per la quarta volta consecutiva tra rassegne tricolori outdoor e indoor. Il ventritreenne, cresciuto nella Trieste Atletica prima di approdare nel professionismo lo scorso dicembre, ha rispettato il pronostico della vigilia vincendo la prova di salto con l’asta con la misura di 5,52 m, a soli tre centimetri dal primato personale saltato poche settimane fa sempre sulla pedana marchigiana. L’atleta, che si allena nel Centro delle Fiamme Gialle di Castelporziano (Roma) sotto la guida di Emanuele Marcesin, è entrato in gara a 5,22 m, superato alla prima prova, per poi rimanere da solo in gara alla misura di 5,37 m e superare sempre al primo tentativo i 5,52 m per poi tentare l’attacco al nuovo record personale. Peccato che di fronte all’asticella posta a 5,61 m, Mandusic non riesca a esprimersi al meglio, fallendo i tre tentativi. “Sono contento di essermi confermato campione italiano, dall’altro lato non posso non negare di essere rammaricato di non aver superato i 5,60 m, misura che sento di poter valere. Ora aspetto con ansia il 24 febbraio quando dovrebbe uscire la lista definitiva dei partecipanti agli Europei al coperto. Non ho ottenuto il minimo ma, se ci fossero delle rinunce, potrei rientrare nei primi sedici del ranking europeo, che poi gareggerebbero a Torun (Polonia) dal 5 al 7 marzo”.