Nella Capitale Leo Oumar Domenis ha brillato con la maglia della nazionale giovanile, mentre in Friuli la squadra gialloblù si è laureata campionessa regionale di società under 18
Lo scorso weekend la scena, in casa Asd Trieste Atletica Aps, è stata dominata dalla categoria Allievi (under 18), tra Roma dove ha brillato in azzurro il velocista Leo Oumar Domenis e a Udine, sulla cui pista la squadra gialloblù, presieduta da Pompeo Tria, ha vinto il Campionato Regionale di Società.
Nella capitale, in occasione del Roma Sprint Festival, Domenis ha fatto parte della nazionale giovanile che ha riscritto il record italiano under 18 della 4×100 con il crono di 40.9. Il quartetto, composto da Francis Pala-Francesco Pagliarini-Daniele Orlando e proprio Leo Oumar Domenis, ha spodestato, dai libri dei record il precedente primato, timbrato da Mosconi, Malinverni, Zuliani, Grazioli e risalente al 1976.
Nella città friulana la Trieste Atletica, invece, ha vinto il Campionato Regionale di Società Allievi su pista, dominando la contesa con il punteggio di 9193 davanti all’Atletica Malignani Libertas Udine (8107) e la Lupignanum Track&Field (5339). Passando alle prestazioni individuali, sui 100m Angelo Zhu (secondo nel salto in lungo con la misura di 6.30m) si impone in 11.12, per soli 5 centesimi, davanti al friulano Simone Feruglio (11.17) mentre sui 200m Brian Maggio ha raccolto la seconda piazza in 23.07. Doppio podio sui 400m per i portacolori gialloblù con il 2° posto di Gabriele Bochdanovits De Kavna (52.57) e il 3° di Tommaso Gerbec (52.57), lo stesso Gerbec centra il bersaglio grosso sulla doppia distanza (800m) con il crono di 1:58.21 e un finale irresistibile. Anche sui 1500m, il gruppo allenato prevalentemente da Roberto Furlanic, ha lasciato le briciole agli avversari confezionando la doppietta, firmata Raffaele Selleri (4:05.16) e Federico Zanutel (4:07.97). Zanutel ha dettato legge invece sui 3000m, chiudendo la sua fatica dopo 9:12.67. Tripletta da sballo sui 2000 siepi con Giulio Manzin (6:10.66), capace di prevalere sui compagni di squadra Samuele Di Biagio (6:18.72) e Elia Di Biagio (6:20.47). Sui 110 hs il padrone è stato Alessio Rusconi (15.17), che si è regalato la doppietta, vincendo anche i 400hs in 57.10 davanti a Francesco Savio (1:00.38). Sui 5000m di marcia si è assistito all’assolo dell’ azzurrino Alessio Coppola che ha migliorato il primato personale sulla distanza, fermando le lancette a 21:18.85 e limando qualcosa al suo precedente record di 21:19.49. Doppio successo in staffetta per il team guidato dal presidente Pompeo Tria, che è salito sul gradino più alto del podio della 4×100 (Morgan Leoni, Brian Maggio, Angelo Zhu, Gabriele Bochdanovits De Kavna in 43.91) e della 4×400 (Bochdanovits, Tommaso Gerbec, Giulio Manzin, Alessio Rusconi con il tempo di 3:34.72). Nell’alto, altra tripletta gialloblù con Giulio Manzin (1.92 m) che ha preceduto Luca Di Benedetti (1.86m) e Matteo Trizza (1.73m). Nel salto triplo è stato Luca Di Benedetti a prendersi il successo con la misura di 13.31m. Nel getto del peso, infine, c’è stato il secondo posto di Dario Setticasi (11.71m)
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